Prefabbricati in legno
Le case prefabbricate sono edifici basati sull’utilizzo strutturale del legno, sia per gli elementi verticali (pareti esterne ed interne) che per quelli orizzontali (solai e tetto).
Tali fabbricati vanno ancorati mediante piastre in acciaio e tasselli alle strutture di fondazione (piano interrato o platea) e non sono in nessun caso edifici semoventi o smontabili.
In genere non è previsto l’uso di acciaio, in quanto può essere tranquillamente sostituito dall’utilizzo di travi e pilastri in legno lamellare.
Totalmente assenti sono il cemento armato ed il laterizio.
Al legno si abbinano in genere pannelli isolanti (fibra di legno o lane minerali) per coibentare fortemente l’edificio, sia nelle pareti esterne che sul tetto, ottenendo valori di trasmittanza estremamente bassi.
Tanto per fare un esempio, per ottenere lo stesso isolamento di una parete in legno da 30 cm, con un muro tradizionale dovremmo più che raddoppiare lo spessore del muro.
Le pareti delle case in legno vengono rivestite all’interno da pannelli in cartongesso, che andranno stuccati, intonacati ed infine tinteggiati.
Tali pannelli hanno una funzione ignifuga e rendono l’aspetto degli ambienti del tutto simili ad una casa tradizionale in muratura.
L’esterno dell’edificio verrà rivestito con uno strato di cappotto isolante, a sua volta intonacato e tinteggiato.
Il cappotto delle case prefabbricate può essere realizzato in vari materiali (polistirene, sughero, lana minerale) ed ha la funzione di impedire gli scambi termici con l’esterno, in particolare nella stagione fredda.
Le case prefabbricate in legno non sono facilmente individuabili.
Il loro aspetto è identico agli edifici in laterocemento e non presentano limiti alla progettualità.
La particolarità delle case prefabbricate è di essere realizzate in stabilimento e successivamente installate nel lotto, annullando gli imprevisti dovuti alla condizione intrinseca del cantiere e comprimendo la tempistica per la realizzazione.